Da 100 anni
Ispirato dai professionisti.
La storia di Festool.

Dal 1925 anni ispirati dai professionisti
Uomini - Macchine - Traguardi.

  • 1925-1950
  • 1950-1975
  • 1975-2000
  • 2000-2025

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La nostra storia è una storia familiare e aziendale, ricca di slancio e spirito d'inventiva. È una storia di successo che non sarebbe stata possibile senza la nostra grande passione per l'artigianato. Rendere il vostro lavoro quotidiano più facile, più produttivo e più sicuro con i nostri utensili: questa è stata la nostra missione dall'anno della nostra fondazione, nel 1925, fino a oggi. E ci indica anche la strada verso il futuro.

1925

1925 Nel 1925 Gottlieb Stoll, insieme ad Albert Fezer, fondò la ditta Fezer & Stoll. Albert Fezer lasciò l'azienda all'inizio degli anni Trenta. I loro nomi caratterizzano ancora oggi i marchi Festo e Festool.

Gli anni Venti sono politicamente instabili ed economicamente una sorta di montagne russe. Nel 1923, a Berlino un chilo di pane costa 200 miliardi di marchi. Fino alla fine del 1924, i cittadini pagano ancora con banconote da 100 bilioni di marchi, che praticamente non hanno alcun valore.

Non proprio il momento più favorevole per fondare un'azienda. Albert Fezer e Gottlieb Stoll osano lo stesso farlo. Nel 1925. In Esslingen am Neckar. Un gesto di sfida? Una profonda motivazione? Gottlieb Stoll ricorda in seguito che non ci fu un motivo "razionale". Ma una forte "spinta interiore: diventare indipendenti!" Questa spinta era alimentata anche da un'ammirevole miscela di coraggio e spirito pionieristico.

Idee ispiratrici
per la lavorazione del legno.

Fin dall'inizio, i due pionieri Fezer e Stoll hanno cercato soluzioni per semplificare il lavoro degli artigiani. Come sarebbe, ad esempio, se non si dovesse più trascinare il legno pesante fino alla macchina per la lavorazione, ma fosse l'utensile ad andare verso il legno? Le macchine di Fezer & Stoll forniscono una risposta convincente: sono flessibili, versatili e si possono portare con sé ovunque sia necessario.

  • 1930 Sembra pesante dal punto di vista odierno, ma all'epoca era considerata estremamente "maneggevole": la prima sega circolare a cappa oscillante mobile SB126 per falegnami e carpentieri.
  • 1932 Precisione in formato grande: la mortasatrice a catena ZUM 140 per fresare intagli, praticare fori e fresare scanalature.
  • 1936 La prima motosega trasportabile per un solo uomo sostituisce il pesante lavoro manuale in cantiere che prima richiedeva almeno quattro mani forti.

1938

Una nuova sede
per crescere.

1938 Nel 1938 Gottlieb Stoll inizia la progettazione del primo nuovo edificio nella Ulmer Straße, a Esslingen. Un anno dopo questo indirizzo diventa la nuova moderna sede dell'azienda.

La gamma di prodotti Festool cresce. La domanda è in aumento. Nella Olgastrasse di Esslingen, dove si trova la sede centrale, la produzione ha raggiunto i suoi limiti. A poche centinaia di metri di distanza, nella Ulmer Strasse, si sta costruendo un nuovo edificio, più bello, più grande e più moderno. Le migliori condizioni per un'ulteriore crescita.

Bestseller
degli anni dello straordinario sviluppo economico.

  • 1938 La Sega circolare portatile BD 125 del 1938 era particolarmente apprezzata da falegnami e carpentieri.
  • 1938 Le levigatrici a disco MTD e KTD sono le prime levigatrici con aspirazione incorporata brevettata.
  • 1948 A partire dal 1948, la sega a cappa oscillante AE 85 viene considerata il fiore all'occhiello tra le seghe grazie alla sua impressionante lama.
  • La crescente famiglia di prodotti viene presentata agli esperti del settore in occasione di importanti fiere, come quella di Lipsia.
  • Negli anni della ricostruzione, la domanda di utensili è grande e l'interesse per le macchine Festo è ancora maggiore.

Di donne e uomini
di spicco.

Festo è un'azienda familiare di successo, gestita dal fondatore dell'azienda Gottlieb Stoll e dai suoi due figli Kurt e Wilfried, poi sostenuti in modo significativo dal genero di Gottlieb Stoll, Peter Maier. Ma questa è solo una mezza verità. Perché in realtà è Berta Stoll, moglie, madre e co-imprenditrice la figura determinante, che partecipa attivamente. Si occupa del benessere dei dipendenti ed è impegnata socialmente. Guardando questa prospettiva, non sorprende che anche la figlia Gerda Maier-Stoll e la nipote Barbara Austel abbiano in seguito svolto un ruolo altrettanto significativo in Festool.

  • 1933 Berta Stoll partecipa alla guida della famiglia e dell'azienda. Per lei i dipendenti sono prioritari.
  • 1943 La seconda generazione Festo diventa grande. Nella foto (da sx a dx): Dr. Wilfried Stoll, Dr. Kurt Stoll, Gerda Maier-Stoll.
  • 2000 Con lo scorporo di Festool nel 2000, Gerda Maier-Stoll, figlia di Gottlieb Stoll, diventa l'azionista principale. Oggi sua figlia Barbara Austel è presidente del consiglio di sorveglianza di Festool.

1951

Se gli artigiani
credono alla "maga del taglio".

Negli anni Cinquanta, la "Sägehexe" è considerata particolarmente leggera e maneggevole, con un peso di soli 4 chilogrammi.
1953 Una mano per lavorare, l'altra per maggiore sicurezza: Nel 1953 la "Sägehexe" è stata la prima sega circolare utilizzabile con una sola mano con una potenza di taglio di 500 Watt ed una profondità di 50 mm.
1956 Sicurezza in senso lato - già allora: L'AU 50/65 del 1956 con l'integrato giunto a frizione brevettato impedisce al motore di essere sovraccaricato e protegge l'utilizzatore da eventuali incidenti.

Quando si parla di seghe, Festool, l'allora Festo, è una forza da non sottovalutare. Le seghe circolari portatili sono ora dotate di regolazione della profondità di taglio, di angoli obliqui e di una prima battuta sul piano di taglio. Le macchine diventano più compatte e maneggevoli. Con la leggendaria "Sägehexe" (letteralmente "maga del taglio") AAU 50, i carpentieri possono lavorare con precisione e sicurezza anche sul tetto. Anche il modello successivo, la AU 65, si rivela praticamente indispensabile per falegnami e carpentieri durante gli anni della ricostruzione.

1951

Sembra dialetto svevo, ma è sulla
bocca di tutti: la levigatrice Rutscher.

La "levigatrice orbitale" ha un posto fisso in officina e nel gergo artigianale. L'originale con il nome tutelato è disponibile solo presso Festool, poi Festo. Dal 1951. La prima levigatrice orbitale RTE sostituisce il lavoro poco amato e dispendioso di decoratori, falegnami e verniciatori di auto con un tampone di levigatura manuale e spiana la strada alla finitura a macchina. È l'inizio di una carriera senza precedenti: entro l'inizio degli anni Sessanta vengono vendute 250.000 levigatrici orbitali. Nel corso di diverse generazioni di prodotti, è sempre stato un articolo di successo, oggi come levigatrice orbitale compatta a batteria per diverse applicazioni.

  • La prima levigatrice orbitale RTE è molto amata dagli artigiani perché risparmia loro il noioso lavoro manuale e lo sostituisce con la finitura a macchina.
  • 1964 La levigatrice Rutscher RTR-S eccelle per la sua elevata capacità di asportazione e dal 1964 diventa un vero e proprio bestseller.
  • Anche le carrozzerie sono entusiaste della nuova levigatrice orbitale per la preparazione delle superfici.
  • Viene utilizzata ovunque: qui il modello successivo RS 1 con l'attacco per la piastra di levigatura è un efficace asportamoquette.
  • 2025 Oggi, l'ergonomica levigatrice RUTSCHER a batteria RTSC 400, utilizzabile con una sola mano, garantisce la massima mobilità e libertà di movimento durante il lavoro.

Pionieri
dell'aspirazione della polvere.

1966 Nel 1966, la levigatrice orbitale RTT-S è la prima levigatrice al mondo che non solo raccoglie la polvere, ma la aspira attivamente.

Lo sviluppo della prima piastra con aspirazione della polvere negli anni '60 è una pietra miliare. Karl Attinger, uno dei co-sviluppatori, fu coinvolto fin dall'inizio. All'inizio non tutti erano convinti della sua idea pionieristica: "Attinger vuole attaccare un aspirapolvere alla levigatrice!", dicevano, "e soprattutto fa dei buchi nella carta vetrata! Nessuno se la berrà". Gottlieb Stoll conclude la discussione: "Karl, metti le tue cose in macchina. Per ogni cliente che ordinerà una levigatrice con aspirazione, riceverai 15 DM". Nel giro di una settimana, Attinger aveva venti firme in tasca. Dal giorno in cui la levigatrice RTT-S è stata lanciata sul mercato, praticamente nessuna macchina manuale Festool è stata prodotta senza un dispositivo di aspirazione.

  • 1966 Nel 1966, la levigatrice orbitale RTT-S è la prima levigatrice al mondo che non solo raccoglie la polvere, ma la aspira attivamente.
  • Il sistema composto da utensile e aspirazione deve funzionare in modo ottimale, soprattutto per gli utilizzatori.
  • Festo sviluppa un sistema di aspirazione altamente innovativo in cui tutto si integra perfettamente.
  • Il sistema di aspirazione efficiente e pulito viene utilizzato anche per la levigatura nella costruzione di veicoli.
  • Festool è ancora uno dei pochi produttori di utensili che produce i propri aspiratori e molti accessori, in modo che tutto il sistema sia perfettamente armonizzato con gli utensili.
  • 2025 Oggi la scelta di aspiratori è più ampia che mai. Trovi qui l'aspiratore giusto per la tua applicazione.

Non è vero che prima era tutto meglio.
Era solo diverso.

  • 1950 Pubblicità del 1950 per il 25° anniversario dell'azienda.
  • Gli anni Sessanta Panoramica dei prodotti Festo in un catalogo degli anni Sessanta.
  • 1957 Nelle "Festo Nachrichten" (Messaggi di Festo), i clienti vengono informati sui prodotti più recenti, qui un numero del 1957.
  • Gli anni Sessanta "I magnifici 4 di Festo": materiale pubblicitario degli anni Sessanta.
  • 1972 "Dalla pratica. Per la pratica": il titolo delle "Festo Nachrichten" del 1972.
  • Gli anni Ottanta Comunicazione pubblicitaria "spaziale" degli anni Ottanta: la levigatrice con aspirazione invia un messaggio radio alla terra.

Da subito
ostinatamente avanti

Come si fa a fare un taglio dritto e preciso per diversi metri? Oggi tutti gli addetti ai lavori conoscono la risposta. All'inizio degli anni Sessanta, i primi binari di guida fanno scalpore e sono molto più di un semplice accessorio. Nel 1962 fa il suo ingresso sul mercato la prima generazione di binari di guida. Verranno sostituiti nel 1980 dalla nuova versione in alluminio. Due anni più tardi, vengono dotati di un piccolo dettaglio di grande impatto: il paraschegge integrato sotto forma di striscia di gomma elastica che assicura un taglio senza schegge su tutta la lunghezza. Dal 2003 i binari di guida FS/2 vengono realizzati in infinite varianti per gli usi più diversi. Valutazione: irrinunciabile.

  • Gli anni Sessanta L'applicazione è una priorità assoluta: Gottlieb Stoll testa, all'inizio degli anni Sessanta, i primi binari di guida con la Sägehexe.
  • 1966 Dal 1966, una piastra di alluminio con un tubo quadrato avvitato fornisce una guida ottimale.
  • 1982 Nel 1982 vengono lanciati i binari di guida in alluminio con un supporto antisdrucciolo diviso e una striscia di gomma elastica come paraschegge.
  • È stato inoltre sviluppato uno speciale binario per tagli diagonali per lavorare con una sega circolare a cappa oscillante.
  • I binari di guida sono stati a lungo importanti per il sistema, soprattutto in combinazione con i preziosi accessori.
  • 2025 Scoprire i binari di guida attuali.

Più moderno e più mobile:
l'artigianato si trasforma.

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L'azienda famigliare festeggia il suo 50° compleanno. Il boom edilizio degli anni del miracolo economico è alla fine. Ma qualcosa si muove. Le esigenze dei "moderni artigiani" stanno cambiando: le macchine fisse sono sempre più considerate pesanti e costose. Al loro posto subentrano elettroutensili innovativi che facilitano notevolmente il lavoro, soprattutto in cantiere.

L'azienda decide di abbandonare il mercato delle macchine fisse per concentrarsi sullo sviluppo e sulla costruzione di elettroutensili portatili.

1979

3 in 1:
la Rotex stupisce gli addetti ai lavori.

Fornire agli artigiani l'utensile giusto per ogni lavorazione delle superfici: questo Festool è sempre stata in grado di farlo. Ma quando nel 1979 viene lanciata sul mercato la ROTEX RO 1, gli esperti rimangono a bocca aperta: fino ad allora nessuno era mai riuscito a combinare tre utensili in un'unica levigatrice. Passare facilmente da un'operazione all'altra e avviare: dalla levigatura grossolana a quella fine, fino alla lucidatura. Gli artigiani sono entusiasti. Nel corso degli anni, la levigatrice orbitale rotativa variabile è stata costantemente sviluppata e la ROTEX è diventata una leggenda vivente.

  • La ROTEX entusiasma i rappresentanti di tutti i settori: dalla costruzione di finestre, alla lavorazione del legno, fino alla carrozzeria.
  • La levigatura fine con la ROTEX non è solo particolarmente efficace, ma anche pulita e priva di polvere.
  • Grazie alla preselezione continua della velocità, all'avviamento graduale e all'esclusivo interruttore di accelerazione, la ROTEX può essere utilizzata per lucidare in modo estremamente delicato e accurato.
  • Nel corso degli anni, la ROTEX dà origine a una sua piccola famiglia: trasmette i suoi geni migliori alla RO 90 e alla RO 125.
  • 2025 Ancora oggi, la ROTEX è considerata la tuttofare tra le levigatrici.

Tecnologia innovativa.
Design inconfondibile.

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Gli utensili di Festo, successivamente Festool, sono riconosciuti dai professionisti come particolarmente innovativi, tecnicamente brillanti e di facile utilizzo. A ciò contribuiscono in modo significativo gli innumerevoli brevetti, ormai nell'ambito delle quattro cifre. A partire dalla fine degli anni Settanta, questa buona reputazione ha assunto un design inconfondibile: i colori blu Mauritius e verde Festo(ol) sono conosciuti e subito riconoscibili. E ancora oggi sono molto più di un semplice marchio di fabbrica.

Seghe ad affondamento dai professionisti per professionisti.
Una storia famigliare

Se si considera la storia di Festool come una storia di famiglia, allora la famiglia delle seghe ad affondamento ha scritto una storia tutta sua. Con l'invenzione della sega ad affondamento, la lama può ora inserirsi in modo sicuro in un'ampia varietà di materiali, ideale ad esempio per la costruzione di mobili. Nel corso dei decenni la famiglia è cresciuta e ha prosperato, spinta dal desiderio di offrire ai falegnami una soluzione sempre migliore con ogni nuova generazione. Lo stesso vale per tutti i membri della famiglia: sono eccezionali in termini di prestazioni di taglio, peso, maneggevolezza e precisione e sono praticamente indistruttibili. È garantito che le rilavorazioni sono ridotte al minimo e, in combinazione con i binari di guida, le seghe ad affondamento sono semplicemente imbattibili.

  • 1980 Con la AXF 45 inizia nel 1980 la serie di successo delle seghe ad affondamento Festo - e successivamente Festool. Unitamente ai binari di guida ulteriormente sviluppati nel 1982, i due modelli formano un duo imbattibile, qui l'ATF 55.
  • 2003 Nel 2003 viene lanciata la prima sega ad affondamento TS 55 con paraschegge agganciabile, che ancora oggi è considerata un sinonimo per seghe della massima precisione.
  • Il successo delle seghe ad affondamento è dovuto anche agli ingegnosi accessori che sono stati ulteriormente sviluppati ad ogni generazione. In questo caso: c'è persino un set per intercapedini per il taglio preciso delle assi del pavimento.
  • 2021 Senza filo e tuttavia sicuro: in quanto a potenza di taglio, la sega ad affondamento a batteria TSC 55 K non è affatto da meno degli utensili a rete. Inoltre il KickbackStop riduce il pericolo di lesioni.
  • 2025 Meglio, tutti i giorni: la sega ad affondamento con incisore TSV 60 K si distingue per i tagli senza strappi su entrambi i lati con una sola passata.

Utensili di precisione per
Falegnami esigenti.

1984 Nel 1984, il PS 1 è stato il primo seghetto alternativo di Festo, poi Festool, a conquistare il mercato in pochissimo tempo. Già allora aveva l'impugnatura ergonomica a manopola per una guida ottimale.

No, la PS 1 di Festool non è una playstation. Ma, lavorare con lei mi mette lo stesso di buon umore. Quando il seghetto alternativo viene lanciato sul mercato nel 1984, stabilisce nuovi standard in termini di precisione per i falegnami più esigenti: si distingue soprattutto per il guida-lama estremamente stabile. In combinazione con la lama giusta, è in grado di eseguire tagli precisi anche nei legni più spessi. In termini di durata, i seghetti alternativi PS 1 e PS 2 sopravvivono a diverse generazioni di artigiani. E l'ultima generazione, il CARVEX PSC 420, è ora in grado di affrontare senza filo qualsiasi curva.

  • 1984 Nel 1984, il PS 1 è stato il primo seghetto alternativo di Festo, poi Festool, a conquistare il mercato in pochissimo tempo. Già allora aveva l'impugnatura ergonomica a manopola per una guida ottimale.
  • I seghetti alternativi della generazione successiva (PS 2) si dimostrarono estremamente maneggevoli in qualsiasi direzione e con qualsiasi angolazione.
  • Il seghetto alternativo TRION PS 300 può essere utilizzato facilmente anche sopra la testa con una sola mano.
  • Il terzo millennio All'inizio degli anni 2000, il PS 300 viene introdotto anche in versione con impugnatura ad arco per un'ergonomia ottimale, anche per dimensioni diverse delle mani.
  • 2025 Il seghetto alternativo a batteria CARVEX PSBC 420 è imbattibile in curva. Una luce stroboscopica assicura una visibilità ottimale.

In Neidlingen
il cuore batte più forte.

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Il successo imprenditoriale del produttore di utensili svevo si basa principalmente sui suoi prodotti all'avanguardia. Con l'ampliamento dello stabilimento di Neidlingen nel 1986, anche la produzione viene modernizzata. Nel 2002, lo stabilimento di Neidlingen è stato premiato per gli "Eccezionali processi produttivi" e nel 2005 per il "Miglior sistema di assemblaggio". Nel 2008 riceve il massimo riconoscimento come "Fabbrica dell'anno".

1984

Una questione di millimetri
In sistema.

Gli anni Ottanta La struttura di base della fresatrice OF 1 degli anni Ottanta ha fatto scuola per molti modelli successivi.

Arrotondamento di bordi, fresatura di tagli, profilatura, scanalatura: la fresatura è la disciplina suprema e indiscussa di falegnami e carpentieri. Ogni decimo di millimetro è importante. Quando a metà degli anni Ottanta viene introdotta la fresatrice OF 1 che stabilisce nuovi standard, e non solo in termini di precisione. Ha segnato l'inizio di un sistema che oggi comprende 6 macchine e quasi 200 frese e dime. Con o senza binari di guida, le fresatrici e le fresatrici per bordi Festool in sistema sono infinitamente versatili e assolutamente precise.

  • Gli anni Ottanta La struttura di base della fresatrice OF 1 degli anni Ottanta ha fatto scuola per molti modelli successivi.
  • I visitatori della fiera fanno la coda allo stand Festo per provare la nuova fresatrice OF 1.
  • 1989 Sistema di fresatura in base al materiale: dal 1989 la OF 900 è disponibile con elettronica MMC (Multi Material Control).
  • 2004 La fresatrice OF 1400 arriva sul mercato nel 2004. I suoi punti di forza: precisione assoluta grazie al bloccaggio della colonna su entrambe le colonne, comodo cambio della fresa con cricchetto.
  • 2025 Con la OF 1400 o la più recente OF 1010 e il sistema di foratura LR 32 si possono realizzare serie di fori per supporti di ripiani e pareti o ferramenta in modo semplice, efficiente e rapido.

La più geniale
cassetta al mondo.

Il Systainer ha veramente rivoluzionato il mondo dell'artigianato. La sua storia è iniziata con l'idea di sviluppare un imballaggio che non solo proteggesse il prodotto, ma fosse anche riciclabile. Il risultato è stato un sistema Systainer tanto stabile quanto variabile, che oggi è disponibile in 185 varianti e rende felici milioni di artigiani. Il Systainer è diventato la misura di tutte le cose: tutto ciò che rende mobili ha il formato Systainer - l'intero sistema di trasporto e persino seghe e aspiratori.

  • 1993 Nel 1993 nasce il Systainer – e conquista tutto il mondo. Perché? Perché protegge la macchina, facilita il trasporto e crea ordine.
  • 2010 Chiudere. Aprire. Abbinare. Il tutto con un solo giro. L'intelligente Systainer SYS T-LOC System rende possibile tutto ciò dal 2010.
  • 2020 Ancora più variabile e versatile. Il Systainer3 esiste dal 2020; nel frattempo le varianti sono diventate 185.
  • 2025 Ancora più sostenibile nella produzione e nell'utilizzo: l'ECO SYS come Limited Edition per i 100 anni di giubileo.
  • In collaborazione con il suo partner bott, Festool sviluppa un sistema di imballaggio e trasporto che mantiene ogni cosa al suo posto e al sicuro.

Dalla tradizione per più
sicurezza e salute.

Gli anni Sessanta Aria pulita sul posto di lavoro: Festool è stato un pioniere nell'aspirazione della polvere fin dagli anni Sessanta.

Con il suo sistema di aspirazione della polvere, Festool è stato un precursore in quanto a maggiore sicurezza dei prodotti e protezione della salute e ancora oggi è considerato all'avanguardia nel settore. Chi lavora spesso e a lungo con le macchine sa quanto possa essere preziosa la protezione attiva dalle vibrazioni delle levigatrici rotorbitali o il freno rapido di sicurezza delle seghe e delle pialle. Nel 2020 Festool lancia la nuova TKS 80, la prima sega circolare da banco con tecnologia elettronica SawStop-AIM in Europa. Festool sviluppa una funzione intelligente KickbackStop per la nuova generazione di seghe d affondamento a batteria TSC 55 K e per i nuovi trapani avvitatori a batteria QUADRIVE TPC e TDC 18/4: tutto per una maggiore sicurezza e salute nell'artigianato.

  • Gli anni Sessanta Aria pulita sul posto di lavoro: Festool è stato un pioniere nell'aspirazione della polvere fin dagli anni Sessanta.
  • Gli anni Ottanta Lavorare con le levigatrici ad alta velocità comporta il rischio della cosiddetta "sindrome delle dita bianche". Il meccanismo brevettato di contro-bilanciamento e l'impugnatura anti-vibrazioni ha ridotto al minimo questo rischio già negli anni Ottanta.
  • Gli anni Novanta Per una maggiore sicurezza durante le operazioni di taglio, fresatura e piallatura: il freno rapido di sicurezza brevettato da Festool garantisce fin dall'inizio degli anni Novanta che la macchina "continui a girare" solo per un massimo di 2 secondi.
  • La TKS 80 con tecnologia SawStop AIM registra il contatto con la pelle umana tramite un sensore, arresta la lama in meno di cinque millisecondi e scompare dalla zona di pericolo.
  • Lavoro senza contraccolpi: più veloce di un battito di ciglia, un sensore riconosce se l'utensile si blocca e arresta il motore. Il KickbackStop offre la migliore protezione possibile contro gli infortuni durante le operazioni di taglio, foratura e avvitamento.
  • SYS-Air
    2024 Con il nuovo purificatore d'aria, Festool garantisce migliore qualità dell'aria, maggior pulizia e meno tempo perso a fine lavoro. Il compatto formato Systainer e il peso ridotto lo rendono ideale per l'uso in laboratorio e in cantiere.

Un nome diventa un marchio,
il marchio diventa famoso in tutto il mondo.

Fezer & Stoll è diventata Festo. Festo diventa Festool. Perché abbiamo sempre mantenuto le iniziali dei nostri fondatori che per primi hanno battezzato così l'azienda? Perché da cento anni i nostri clienti le associano a una promessa, che noi continuiamo a mantenere ogni giorno: facciamo tutto il possibile per aiutarvi a ottenere di più. E siamo orgogliosi che possiate lavorare in modo più facile, più veloce e più sano grazie alle nostre numerose innovazioni.

  • 1925
  • 1933
  • 1962
  • 1983
  • 1992
  • 2000

2000

Festool si reinventa continuamente
e rimane fedele a se stessa.

2000 La sede aziendale di Wendlingen è il quartier generale di Festool dal 2000.

Nel 2000, Festool GmbH viene scorporata e trova una nuova sede a Wendlingen, praticamente a metà tra Esslingen e Neidlingen. Naturalmente, non tutto riparte da zero. Ciò che ha sempre caratterizzato i prodotti Festool è e rimane il suo patrimonio.

L'eredità: la concretezza e l'assoluta consapevolezza della qualità - ovvero "Made in Germany". L'impulso: sviluppare utensili e sistemi innovativi, insieme ai clienti e per i clienti. I prodotti: innovativi e orientati all'utente, robusti ed estremamente durevoli.

2006

Un sistema che unisce tutto:
DOMINO.

nel 2006 vede la luce DOMINO e in brevissimo tempo diventa il nome proprio di un prodotto davvero unico. Questo ingegnoso sistema di collegamento combina la stabilità della mortasa e del tenone, la flessibilità dei tasselli piatti nella costruzione di mobili e la precisione dei tasselli tondi nella costruzione di telai e scaffali. In questo modo la fresatura e la tassellatura delle giunzioni in legno risultano molto più semplici, precise e convincono per la straordinaria stabilità.

  • La fresatrice per tasselli DOMINO ridefinisce la giunzione del legno per falegnami, carpentieri e mobilieri. Tipico Festool? La facilità di utilizzo e i risultati ottimali.
  • 2011 Il principio di fresatura a pendolo brevettato della fresatrice per giunzioni DOMINO fa compiere alla fresa un movimento contemporaneamente rotatorio e pendolare. Le asole fresate permettono di montare con precisione i tasselli DOMINO - dal 2011 anche per dimensioni di tasselli fino a 14 x 140 mm con DOMINO DF 700.
  • 2016 Nel 2016 Festool mette sul mercato i connettori per angoli e superfici DOMINO, che consentono di collegare in modo stabile cornici, telai o pannelli, ma anche di smontarli nuovamente.
  • I tasselli in legno DOMINO sono prodotti in modo sostenibile, estremamente stabili e a prova di torsione.

Dalla Svevia
nel mondo.

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D'ora in poi il cuore di Festool batte a Wendlingen. Qui si svolgono le attività di ricerca e sviluppo e la qualità dei prodotti è garantita e costantemente monitorata. Qui hanno sede gli acquisti e il marketing, nonché il servizio di assistenza e le vendite. A Neidlingen sono prodotti gli utensili di precisione secondo gli standard più elevati. Gli stessi standard di qualità sono applicati nello stabilimento ceco di Česká Lípa. Nello stabilimento di Illertissen la produzione di aspirapolvere procede a pieno ritmo. Nel 2021 entra in funzione il nuovo stabilimento di Weilheim/Teck, sinonimo assoluto di una produzione sostenibile e orientata al futuro. I prodotti saranno venduti in oltre 50 paesi in tutto il mondo.

18 Volt.
The Power of Festool.

Negli anni Novanta Festool lancia sul mercato i primi avvitatori a batteria. Da allora, il rapido sviluppo della tecnologia a batteria ha cambiato l'artigianato. Oggi, il sistema Festool 18 Volt comprende circa 50 prodotti potenti, costruiti per la mano e per ogni applicazione: dal taglio, alla foratura e avvitamento, fino all'aspirazione. E la gamma continua a crescere.

  • 1996 Il primo trapano avvitatore a batteria Festool CDD 12 convince per l'ergonomia e la distribuzione del peso ottimali grazie alla forma innovativa ed estremamente corta: la batteria è integrata nell'impugnatura.
  • I trapani avvitatori a batteria QUADRIVE sono forza allo stato puro: ideali per l'uso intensivo nella lavorazione del legno. Traggono la loro energia da potenti batterie.
  • 2017 Nelle compatte levigatrici a batteria RTSC 400, DTSC 400 ed ETSC 125 la batteria è integrata in modo ergonomico nell'impugnatura.
  • 2019 La nuova, batteria Li-HighPower Compact 4,0 Ah, sviluppata nel 2019, fornisce la massima potenza con metà delle dimensioni e il 20% di peso in meno.
  • 2021 Con la sega ad affondamento a batteria TSC 55 K, il sistema a doppia batteria da 2x18 volt garantisce le massime prestazioni di taglio.

Potente e senza sforzo.
Anche nelle condizioni più difficili.

Lavorare con vento e intemperie, a terra o sul tetto, e spesso senza alimentazione elettrica: per falegnami e carpentieri questa è la regola piuttosto che un'eccezione. Ovunque si lavori su legni spessi e travi pesanti, sono particolarmente importanti utensili potenti che possano resistere a lungo e in ogni applicazione. I robustissimi utensili Festool sono costruiti proprio per questo.

  • Sul tetto o su un solido pavimento: la sega circolare a batteria a cappa oscillante HKC 55 può essere utilizzata ovunque in modo sicuro e indipendente.
  • 2018 La sega a batteria per materiali isolanti ISC 240 nel 2018 ha letteralmente rivoluzionato il taglio dei materiali isolanti flessibili e dei pannelli di schiuma rigida.
  • 2022 Prestazioni elevate senza filo: la troncatrice a trazione a batteria KSC 60 è tanto precisa quanto resistente.
  • Un concentrato di potenza con quattro marce: il trapano avvitatore a batteria QUADRIVE TPC 18/4 ha tutto sotto controllo e, grazie al KickbackStop, è delicato con le articolazioni.
  • Perforare senza sforzo: la sega HK 85 per travi, tavole squadrate e tavole in legno massiccio è ancora oggi una forza nella lavorazione del legno.

Tipi lunghi, utili nella levigatura.
Prima di andare su tutte le furie.

2009 La levigatrice a stelo LHS 225 viene immessa sul mercato nel 2009. Una caratteristica notevole è il sistema di aspirazione appositamente sviluppato, che rende il lavoro di levigatura su pareti e soffitti non solo più pulito, ma anche più facile.
2020 Dal 2020, la PLANEX LHS 2 225 porta la luce nell'oscurità e rivela le irregolarità già durante la levigatura.
2025 Più che semplici complementi: l'aspiratore PLANEX e la carta abrasiva Granat si integrano naturalmente nel sistema di levigatura Festool per ottenere il miglior risultato possibile.
Scoprite ora tutte le attuali levigatrici a stelo.

Nel 2009 Festool mette sul mercato la levigatrice a stelo LHS 225. L'effetto ventosa regolabile è un'innovazione rivoluzionaria che riduce significativamente lo sforzo su braccia e schiena durante il lavoro di levigatura. Inoltre, la levigatrice a stelo può essere allungata o accorciata con poche semplici manovre. Nel 2020 Festool compie un ulteriore salto tecnologico: la PLANEX LHS 2 225, ulteriormente sviluppata, viene dotata di una luce a LED su tutto il perimetro della testa di levigatura, che funziona come una luce di controllo incorporata. Ciò significa che ora è possibile eseguire una levigatura perfetta senza noiose rilavorazioni.
PLANEX LHS 2 225

2014

Gli specialisti per i
perfezionisti.

2014 Semplice nell'uso ed eccellente nei risultati, su pezzi rettangolari così come su forme arrotondate o complesse. Nel 2014 il nuovo sistema CONTURO raggiunge un livello di perfezione mai visto prima con i dispositivi manuali per la lavorazione dei bordi.

Nel 2014 Festool lancia sul mercato la bordatrice CONTURO KA 65. La specialista per bordi di mobili che si aggiudicano il titolo di "perfetti". Festool ha sviluppato un sistema di applicazione della colla unico nel suo genere, che consente di incollare perfettamente i bordi di un'ampia gamma di materiali in legno, plastica o melanina. Ciò che colpisce particolarmente: CONTURO è mobile e può essere utilizzato ovunque. Riesce a gestire anche i bordi obliqui, tondi e curvi con una qualità che mette in ombra anche le macchine stazionarie.
Bordatrice KA 65-Plus

L'artigianato
diventa digitale.

La Festool App può essere utilizzata per effettuare impostazioni individuali sull'utensile, ad esempio per controllare la luce LED della PLANEX LHS 2 225.
Tramite l'App possono essere richiamate durante il lavoro le funzioni importanti dell'utensile e i consigli degli esperti.
Siete a corto di materiali di consumo? Con l'app Festool è possibile riordinarli in modo semplice e veloce.

Nel 2012 Festool lancia la prima app sul mercato con l'obiettivo di semplificare notevolmente la registrazione della garanzia. Seguono poco dopo l'Order App, che può essere utilizzata per ordinare materiali di consumo e accessori, e la How-To-App con preziosi consigli sulle applicazioni. Nel 2017, Festool apre un campo completamente nuovo con la Work App: gli utensili possono ora essere controllati digitalmente. E con gli aggiornamenti software, l'app consente di aggiornare anche gli utensili più vecchi. A partire dal 2025, tutte le funzioni saranno disponibili tramite un'App che gli artigiani avranno sempre con sé.

App Store Google Play
Scansionare il QR-Code e installare la app

Service? All inclusive!
Lavorazione di pregio con valore aggiunto.

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Festool non è mai scesa a compromessi in fatto di qualità e durata. Per questo motivo l'assistenza e il supporto sono sempre stati una priorità assoluta. Infatti nel 2013 Festool è stato il primo produttore del settore a introdurre un pacchetto di garanzia gratuito di tre anni, che comprende anche tutte le parti soggette a usura e la protezione in caso di furto. Indipendentemente dal fatto che una macchina sia caduta da un'impalcatura alta o che un utensile Festool "storico" abbia bisogno di un po' più di cura, vale sempre il principio: abbiamo progettato l'utensile. Lo abbiamo prodotto. Sappiamo meglio di chiunque altro come ripararlo. Si può sempre contare sull'assistenza Festool. Per tutta la vita dell'utensile. Che può essere molto lunga.

2023

Mobile. Digitale. Fenomenale.
La sega circolare da banco a batteria in Systainer.

2023 La sega da banco a batteria CSC SYS 50 amplia la gamma di seghe a partire dal 2023 e, nel formato Systaíner, fa la sua bella figura in qualsiasi cantiere.

Il principio Festool “L'utensile viene al pezzo, non il pezzo all'utensile” è ancora valido dopo quasi 100 anni: che ne dite di trasportare la precisione di una sega circolare da banco in cantiere? Magari persino nel Systainer? La risposta di Festool è: CSC SYS 50. La sega circolare da banco a batteria è così compatta da entrare in un Systainer e poter essere portata con sé ovunque. È la prima sega circolare da banco mobile al mondo con regolazione digitale dell'altezza e dell'angolo. Cioè: tagli precisi con la semplice pressione di un pulsante, con una precisione al decimo di millimetro; e una precisione di taglio che altrimenti può essere ottenuta solo con una squadratrice per pannelli in laboratorio.

  • 2023 La sega da banco a batteria CSC SYS 50 amplia la gamma di seghe a partire dal 2023 e, nel formato Systaíner, fa la sua bella figura in qualsiasi cantiere.
  • Qualità da officina in cantiere: la sega circolare a batteria consente una qualità di taglio costante senza precedenti in una sega mobile.
  • Il concetto operativo digitale del CSC SYS 50 non è una sciocchezza, ma un vero vantaggio: tra l'altro, consente di salvare e richiamare le impostazioni della lama.
  • La sega da banco a batteria è riposta in modo sicuro nel Systainer e sul carrello si muove in qualsiasi cantiere quasi da sola.

Il futuro dell'artigianato.
Festool per supereroi.

2023 L'esoscheletro attivo di Festool è lanciato nel 2023. La risposta all'ExoActive nel settore dell'edilizia è stata molto positiva.
Con l'ExoActive è possibile regolare in modo ottimale l'altezza del corpo, la modalità di lavoro e il supporto alla forza.
L'ExoActive fornisce un valido supporto, soprattutto per i lavori sopra la testa più impegnativi. Fornisce una porzione extra di forza e allevia le tensioni sul collo.

Nel 2023 Festool presenta l'esoscheletro attivo ExoActive con batteria da 18 volt. Non ha solo un aspetto “spaziale”, ma dà veramente ai supereroi del cantiere una dose extra di forza. Che si tratti di lavori con cartongesso o di verniciatura, di levigatura o di assemblaggio, su pareti o soffitti, ExoActive ti prende attivamente sotto braccio. L'effetto: riduzione dello sforzo fisico nei lavori sopra la testa. Sembra un sogno del futuro? Certo. Ma esiste già oggi. Da Festool. Per i supereroi.
Esoscheletro EXO 18

Il futuro da Festool.
Pronti per una crescita sostenibile.

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La sostenibilità è un tema del futuro, che pone al presente compiti e sfide particolari. Non si tratta solo di aspetti ecologici, ma anche di una sana gestione economica e di un comportamento socialmente responsabile. Il nuovo stabilimento Festool di Weilheim incarna tutto questo: è un impegno nei confronti della regione in cui l'azienda è radicata da 100 anni. È stato progettato per creare i nostri prodotti per le esigenze più elevate in modo efficiente dal punto di vista energetico e con risparmio di risorse. Perché anche a 100 anni dalla fondazione dell'azienda, Festool ha sempre lo sguardo verso il futuro.