levigatura intermedia di un'anta verniciata

Descrizione
Poiché la superficie è il biglietto da visita di un mobile, è importante procedere con cautela anche nella levigatura intermedia. Naturalmente tenendo conto del tempo di lavorazione e dell'economicità. Come eseguire con il sistema di levigatura FESTOOL una levigatura intermedia ottima, rapida e impeccabile è illustrato da questo esempio applicativo. Prestiamo particolare attenzione alla lavorazione a macchina dei bordi, dato che finora qui si sono impiegati prevalentemente tamponi di levigatura manuale.
Macchine/Accessori
Per quest’esempio applicativo, si consigliano le seguenti macchine ed i seguenti accessori:
Macchine alternative
In alternativa, si consigliano le seguenti macchine ed i seguenti accessori:
Preparazione/Regolazione
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Per poter effettuare una buona levigatura intermedia di componenti di mobilio, questi ultimi devono essere prima fissati in modo sicuro. Per questo può essere utilizzato il sistema di bloccaggio a vuoto VAC-SYS. Questo sistema permette di ruotare liberamente il pezzo e di avere libero accesso a tutti i bordi.
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Per quanto riguarda la scelta dell'abrasivo, per la levigatura intermedia della vernice è possibile utilizzare l'abrasivo Granat. Questo abrasivo è stato sviluppato appositamente per la levigatura di vernici. A seconda del materiale della superficie si sceglie il livello di grana. Nella scelta si deve tenere conto anche delle indicazioni del produttore della vernice. Per superfici oliate si consiglia solitamente una levigatura intermedia con P280. Per le vernici trasparenti le raccomandazioni sono spesso comprese tra 240-320. Per ante di mobili con verniciatura coprente si valuta anche il grado di lucentezza. Per superfici satinate può essere sufficiente una levigatura intermedia o riempitivo con P280, per le superfici a specchio vengono impiegate grane fino a P400.
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È consigliabile levigare prima i bordi del pezzo. Dato che nella successiva levigatura delle superfici eventuali tracce della piastra di guida dalla levigatrice per bordi vengono nuovamente livellate. Per questo si sceglie l'abrasivo corrispondente e lo si fissa al platorello. Per fare ciò è possibile tirare la piastra di guida nella posizione posteriore.
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Per la levigatura intermedia si utilizza una piastra di appoggio con feltro. Grazie alla superficie morbida si evitano graffi.
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Per evitare una levigatura eccessivo la levigatrice per bordi viene impostata su "Soft". In questo modo l'angolo si adatta entro certi margini al bordo e il platorello va sempre a contatto del bordo in piano.
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Se necessario, il numero di giri della macchina può essere abbassato leggermente. In questo modo l'asportazione viene ridotta evitando una rapida levigatura eccessiva durante la levigatura intermedia della vernice.
Procedura
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La levigatrice per bordi viene condotta senza una grande pressione lungo il bordo. Spesso è sufficiente un'unica passata per livellare irregolarità della vernice o fibre di legno sporgenti.
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Per superfici con filler può essere usato inoltre il nero spia in polvere. Questo rende visibili irregolarità non ancora livellate.
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Dopo la levigatura dei bordi segue la levigatura manuale dell'arrotondamento/smusso. Per questa operazione è adatto l'abrasivo manuale Granat Soft. Si adatta perfettamente all'arrotondamento. La levigatura intermedia dell'arrotondamento dovrebbe essere effettuata prima della levigatura delle superfici. Se durante la levigatura dell'arrotondamento dovessero rimanere tracce sulla superficie (soprattutto nell'area in legno trasversale) queste possono essere eliminate con la levigatura della superficie. Rappresentano un'eccezione le superfici con filler. In questo caso è opportuno eseguire la levigatura dell'arrotondamento solo dopo la levigatura delle superfici. Il motivo è che, a causa dell'asportazione del filler relativamente elevata, si possono riformare spigoli nell'area dell'arrotondamento. Se l'arrotondamento viene levigato solo alla fine, è possibile evitare che ciò si verifichi.
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Come ultima fase di lavorazione si esegue la levigatura delle superfici. Per grandi superfici orizzontali è particolarmente adatta la levigatrice orbitale ETS 150/3. Per superfici verticali la scelta migliore dal punto di vista ergonomico è la più compatta ETS EC 150/3.
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La levigatura delle superfici avviene in questo caso mediante levigatura incrociata. L'ultima levigatura deve tuttavia essere sempre effettuata seguendo l'andamento delle fibre del legno. Eventuali tracce di levigatura risulteranno così meno visibili. Spesso però non è necessaria alcuna levigatura incrociata in quanto è sufficiente una passata di levigatura.
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Una perfetta levigatura intermedia è determinante per lo strato di finitura conclusivo. Nel sistema FESTOOL è possibile soddisfare tutte le richieste in modo perfetto ed economico.
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I nostri esempi di applicazione e risultati di lavorazione rappresentano la documentazione delle fasi di lavoro da noi effettuate. Sono esempi individuali e non la garanzia o la certezza che l'utente ottenga gli stessi risultati. I risultati dipendono dall'esperienza e dall'abilità dell'utente e dai materiali utilizzati. Gli esempi di applicazione non sostituiscono il manuale d'uso Festool e/o le avvertenze di sicurezza. È esclusa la responsabilità per l'assenza di vizi materiali e giuridici di informazioni, istruzioni, applicazioni, in particolare per la loro assenza di errori, accuratezza, assenza da diritti di proprietà intellettuale e copyright di terzi, completezza e/o utilizzabilità. Sono escluse le richieste di indennizzo dell'utente per qualsiasi motivo legale. Queste esclusioni di responsabilità non si applicano in caso di dolo, negligenza grave o nei casi di responsabilità legalmente vincolante.
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